Vino Ansonaco dell'Isola del Giglio

Cesare Scarfo’ coltiva e custodisce con cura piccole ed antiche vigne sul territorio dell’Isola del Giglio per produrre una piccola quantità di vino ansonico. Per consentire all’uva ansonica di esprimere se stessa ed il territorio, in cantina il vino è realizzato col massimo rispetto ed il minimo intervento. La vendemmia, la vinificazione e l’imbottigliamento avvengono sull’Isola del Giglio.


Uva Ansonica Pronta per la Vendemmia

Vino Ansonaco Tradizionale


Bottiglia di Vino

Il Vino Ansonaco

Questo vino ansonico viene fatto seguendo le vecchie tradizioni di Giglio, lasciando fermentare per quattro giorni il mosto con le bucce per ottenere il color di ambra. Questo secco, corposo vino bianco offre il sapore che si trova nelle vecchie cantine di Giglio.

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Mappa Isola del Giglio

Isola del Giglio

Esplorate il fascino, la bellezza e la storia dell’Isola del Giglio. Qui la tradizione di fare il vino affonda le proprie radici prima del tempo dei Romani e le testimonianze di questa antica cultura di vino affiorano in ogni luogo.

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Cavatappi di Vino

I Viticoltori

Incontrate i produttori di questi vini artigianali. Per consentire all’uva ansonica di esprimere se stessa ed il territorio, in cantina il vino ansonaco è realizzato col massimo rispetto ed il minimo intervento.

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Vino Ansonaco - Ambrato di Radice

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Esplorate le Vigne dell'Isola del Giglio

Le Viti & Le Vigne

Vino Ansonaco

Colore ambra. Profumo sottile, piacevole, di fiori e miele di macchia. In bocca, robusto, gustoso, con noti di mela, frangipani, corbezzolo, albicocca.


Vino Ansonaco Locale

Il proposito di questa piccola azienda a conduzione familiare è quello di produrre vini con semplicità e sincerità, lasciando che siano l’uva ed il luogo a definire vino così da proporre un’esperienza unica ed originale.

Il Terroir

Per consentire all’uva di esprimere se stessa ed il territorio, in cantina il vino è realizzato col massimo rispetto ed il minimo intervento.


La Vendemmia

La vendemmia, la vinificazione e l’imbottigliamento avvengono sull’Isola del Giglio.I grappoli sono raccolti in ampie cassette che vengono portate a spalla attraverso i ripidi terrazzamenti e sentieri fino a raggiungere la strada carrabile.

Cesare Scarfo', Tradizione della Viticoltura

Conservazione della Viticoltura Tradizionale

La storia della vinificazione all'Isola del Giglio risale a prima dei Romani. Vasche scavate nel granito e utilizzate per la pigiatura dell'uva e la produzione del vino sono presenti in numerosi vigneti in tutta l'isola, alcuni dei quali sono veramente antichi. Il terrazzamento "muro a secco" è ancora visibile in tutto il territorio e racconta la storia di un tempo in cui tutta l'isola era coltivata. Gli isolani raccontano di antiche viti con tronchi spessi e nodosi, che sono sopravvissuti alla prova del tempo. Una delle viti più famose si trovava nel sud dell'isola, ma in tempi recenti è andata persa in un incendio. Fortunatamente, coloro che coltivavano la terra vicino alla vecchia vite, hanno preso dei tralci nel corso degli anni e tracce della vite sono ancora presenti in diversi vigneti.


Molti vecchi vigneti sull'isola sono stati abbandonati. Nella speranza di conservare la ricca storia vinicola dell'isola, Cantine Scarfo' ha salvato diversi vecchi vigneti e attraverso un'attenta coltivazione e pratiche biologiche continua ad aiutare le vecchie viti a sopravvivere. Tutte le vecchie viti vengono curate e quando arriva il momento della potatura, i loro tralci vengono selezionati e innestati su giovani viti per continuare la loro leggenda. Le sfide di coltivare questi ripidi vigneti terrazzati sono tante, ma ancora più grande è la soddisfazione di onorare e praticare le tradizioni locali di vinificazione.